PROGETTO

Riunire tutti i dati, le statistiche e le informazioni sulla ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del Cratere danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009: è questo l’obiettivo di Open Data Ricostruzione, uno strumento rigoroso e scientifico nella raccolta dei dati, intervento per intervento, zona per zona, ma pensato per essere accessibile e utilizzabile da tutti.

Amministrazioni pubbliche, imprese, privati cittadini possono facilmente verificare lo stato della ricostruzione sia degli edifici pubblici che privati, i fondi stanziati e quelli realmente erogati, i progetti realizzati e quelli ancora in corso d’opera.

Il progetto è basato sulla georeferenziazione degli interventi, che sono tutti consultabili sia attraverso un innovativo sistema di mappe che interrogando direttamente il database. Il territorio dell’Aquila e dei Comuni del Cratere è stato suddiviso in aree specifiche, di cui è possibile conoscere lo stato complessivo della ricostruzione anche confrontando zone differenti. Inoltre, grazie alla georeferenziazione, l’utente, muovendosi su mappe digitali del territorio, può analizzare lo stato di avanzamento della ricostruzione su diversi livelli: dallo specifico cantiere o edificio, allo stato di ricostruzione dell’area in cui questi si trovano, fino a una visione generale del Comune e dell’intero Cratere sismico.

Un codice di colori aiuta a distinguere immediatamente tra cantieri terminati, in corso o ancora in fase di progettazione. Nella stessa pagina vengono forniti i dati aggregati sul totale degli interventi, la percentuale di completamento e i cantieri finiti per quella particolare area del territorio. Cliccando sul singolo cantiere, invece, si accede a tutte le informazioni dettagliate di quello specifico intervento, come i fondi erogati ed i percettori, per singolo stato di avanzamento lavori, le aziende ed i professionisti coinvolti.

Sono anche presenti, aggregati per zone o per singolo intervento, i dati relativi ai fondi stanziati ed erogati, l’andamento della ricostruzione attraverso gli anni, le aziende, i professionisti e gli amministratori coinvolti, i lavoratori impiegati e gli interventi di ricostruzione del patrimonio edilizio privato passato alla proprietà pubblica (alloggi equivalenti).

Rispetto alla precedente versione di Open Data Ricostruzione, lanciata nel 2016, è stato svolto un importante lavoro di catalogazione, pulitura e riconciliazione dei dati. Soprattutto, il nuovo portale è stato ripensato per dare risposte alle domande più comuni poste dai cittadini sulla ricostruzione, oltre che per riflettere ancora meglio i principi di trasparenza e rendicontazione necessari al fine di un “buon governo” dei fondi pubblici.

Open Data Ricostruzione è un esempio di cooperazione tra strutture dello Stato, centrali, territoriali ed istituti scientifici, e la società civile, come stimolo per approfondimenti e ricerche, alla partecipazione attiva e consapevole ed al monitoraggio civico.

Il portale è un progetto del Gran Sasso Science Institute, realizzato in collaborazione con il Comune dell'Aquila, l'Università degli Studi dell'Aquila, gli uffici speciali per la ricostruzione dell'Aquila e del Cratere (Usra e Usrc) e con il contributo di Openpolis e Actionaid Italia International Onlus.